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Quanto guadagna un copywriter?

La domanda che affligge chi vuole diventare un copywriter e fare della scrittura la propria fonte di sostentamento è una e una sola: quanto guadagna un copywriter?

Per capire quanto guadagna un copywriter partiamo dal presupposto che il lavoro di copywriter in Italia è forse sottostimato rispetto ad altri paesi.
In più, spesso si tende ad assimilarlo o confonderlo con il social media manager o il content creator, anche se ovviamente non sono la stessa cosa.

Comunque, al di là di quanto il ruolo del copy sia valorizzato nelle agenzie o riconosciuto dai clienti, se vuoi diventare copywriter freelance o in agenzia non lasciarti condizionare troppo dal pensiero del guadagno.

Voglio essere sincera con te: quello del copywriter è un lavoro interessante e creativo, in grado di aprire molte porte. Ma, come in tutte le cose della vita, le porte che si aprono sono il mix di buone occasioni e impegno; per questo lo stipendio di un copywriter può essere interessante, certo, ma commisurato alle capacità e alle conoscenze di settore

Per fortuna sei tu a decidere il settore, dove cercare clienti e trovare l’ambiente di lavoro in grado di valorizzarti.

il compenso dipenderà sempre dal settore in cui operi e dall’agenzia che ti assume, il che tradotto in parole povere significa che puoi guadagnare il giusto ma anche molto, molto bene.

Ricorda che il tuo successo è nelle tue mani, e dipende dalle occasioni che saprai cogliere e crearti da solo.

Cosa fa il copywriter

Il copywriter scrive. Il copywriter non si occupa di grafica né di social, anche se è il caso di possedere una conoscenza generale su entrambi. Esistono diversi tipi di copywriter che abbiamo visto qui, la cui differenziazione spesso non è netta come dovrebbe. Questo perché molti copywriter preferiscono – giustamente – rendersi versatili proprio per avere più opportunità, alternando il lavoro in agenzia con quello da freelance o cogliere più possibilità.

Quello che non fa il copywriter è fare tutto, per cui ricorda di individuare un target per dare da subito una direzione alla tua carriera. 

Se sei copy in agenzia non lasciarti sommergere da task che non ti competono, specie se dovesse capitare di lavorare in posti in cui non è chiaro il ruolo di copywriter (ahimé, ce ne sono).
Specializzati e poi cerca un ambiente di lavoro stimolante, che ti insegni quanto più possibile. E se quello che credevi facesse al caso tuo si rivela mediocre, non avere dubbi né rimpianti a lasciarlo per andare alla ricerca della tua dimensione ideale. 

Quanto guadagna un copywriter autonomo

La risposta è dipende: quanto guadagna un copywriter freelance è difficile da stabilire, poiché tutto dipende da quello che fa ma anche dai clienti e dei settori di cui si occupa, nonché dalla continuità dei progetti. 

Il mio spassionato consiglio per chi vuole diventare copywriter freelance da zero è quello di restringere il proprio target a un segmento di pubblico in linea con le proprie competenze.

Se ti occupi di scrittura di articoli per blog non ha molto senso parlare di tutto, piuttosto è meglio specializzarsi in uno o due ambiti.

È importante inoltre puntare sempre alla versione migliore di se stessi, creare una brand identity forte e una storia in grado di attirare i clienti giusti, in linea con i tuoi valori e il tuo stile.

Mai come nel caso di un freelance la fortuna dipende soltanto da come ci si muove, ma per fortuna i copywriter hanno diverse possibilità da autonomi, anche lavorando da esterni con una o più agenzie.

Quanto guadagna un copywriter in agenzia (dipendente)

Anche qui la risposta è dipende (non odiarmi): di sicuro si tratta di una cifra adeguata alle mansioni richieste ma in linea di massima lo stipendio di un copywriter dipendente in una (buona) agenzia si aggira sui 1200-1300 euro.

Più che allo stipendio, però, ti suggerisco di dare importanza alla possibilità di crescita; se puoi imparare qualcosa in agenzia e ci sono opportunità di crescita dai il meglio per raggiungere i gradini più alti.

Se non è così, però, non commettere l’errore di accontentarti di un lavoro che non ti piace o ti annoia. Il mondo fuori è pieno di possibilità, e anche nei momenti più bui ti assicuro che una strada si trova: non perdere mai le speranze e conta su te stesso, su quello che sai fare e le motivazioni che ti spingono a farlo!

Mi scuserai se insisto su questo punto ma credo che nessuno stipendio al mondo può valere una vita trascorsa a fare un lavoro che ti rende infelice o costantemente in ansia. 

Con questo non voglio demonizzare le agenzie, piuttosto invitarti a scegliere quella a te affine, mandando curriculum e proposte di autocandidatura soltanto se le trovi interessanti, e soprattutto dopo aver visionato il sito web e i social, biglietti da visita per eccellenza di una qualsiasi attività. 

Quanto guadagna un copywriter junior e senior

Se sei all’inizio della tua carriera da copywriter in agenzia sappi che lo stipendio copywriter junior va dai mille in su, ma anche in questo caso prendi la cifra con le pinze perché dipende dal tipo di contratto, dalle ore totali e da tante altre variabili. 

Lo stipendio copywriter senior è più alto per via dell’esperienza; se cresci in un ambiente che te lo permette puoi arrivare a occupare un ruolo di rilievo.

Lo stesso discorso si applica a un copywriter freelance: se sei all’inizio della carriera dovrai fare dei preventivi giusti ma non esagerati, per poi alzare il prezzo al termine del periodo di formazione. Anche un solo cliente “importante” può fare la differenza sul tuo cv in termini di professionalità e esperienza: non tirarti indietro, cerca le occasioni più gustose per crescere e diventare un copy affermato. 

Quali sono i settori remunerativi nel copywriting

Lo so, sono ridondante, ma davvero dipende dal settore: specializzarsi in argomenti in crescita può essere una buona strategia, così come individuare una nicchia fiorente e stabile.
Dopodiché, bisogna pensare anche al tipo di copywriting che si vuole esercitare; alcuni ruoli sono più ricercati perché più tecnici, come il copywriting SEO o il copywriting adv. 

Il copywriter web si occupa di scrittura per siti, post, landing page, con la finalità della conversione. Questo implica una certa capacità di scrittura ma anche di comprensione, utile a tradurre le intenzioni degli utenti. Specializzarsi in questo tipo di copywriting faciliterà la ricerca del lavoro, poiché tutti hanno bisogno di convertire ma in pochi sanno gestire il potere delle parole.

Allo stesso modo il copywriting SEO è un altro settore prolifico; un copywriter SEO che sa utilizzare bene i tool può creare testi perfetti per indicizzare varie pagine di siti e blog. E, dal momento che la visibilità su Google è necessaria affinché i clienti trovino l’azienda, si tratta di un settore in cui la domanda è costante, e sono pochi i copywriter veramente bravi. 

Tu puoi essere uno di loro, se studi e investi sulla formazione. 

L’adv copywriting si occupa della pubblicità di ogni tipo, dai social ai cartelloni per strada. Un bravo copywriter adv riesce a catturare l’attenzione del lettore e veicolare un messaggio invitando all’azione con poche – ma giuste – parole. 

Si tratta di un ruolo richiesto e necessario; nelle agenzie pubblicitarie è più facile lavorare come copy adv anche grazie al supporto di altre figure fondamentali per la realizzazione della pubblicità.

Infine, il copywriting per i social che si va un po’ a fondere con la creazione di contenuti ma non è la stessa cosa. Il copywriter social si occupa dei testi da declinare sulle varie piattaforme a seconda di regole specifiche, e spesso ha a che fare con lo storytelling, perciò deve saper scrivere mooolto bene.

Questo non significa che il copywriter che scrive per i social debba essere anche social media manager, ma di sicuro dovrà conoscere il pubblico a cui si riferisce e le diverse piattaforme. 

Perché la specializzazione è importante

È importante perché come dicevo prima è impossibile saper fare tutto o conoscere tutti gli argomenti del mondo, chi dice di saper fare tutto di solito non eccelle in nulla.

Inoltre, la specializzazione aiuta a trovare una nicchia, restringendo un campo potenzialmente infinito al livello di proposte per aiutarti a indirizzare le tue forze laddove effettivamente c’è possibilità, sia di guadagno che di crescita.

Che tu voglia lavorare come copywriter da casa o da una spiaggia alle Seychelles sappi che i guadagni dipenderanno sempre da quanto ti impegni. Se ti impegni in agenzia ti farai notare e verrai premiato; se ti impegni per cercare il cliente giusto prima o poi lo troverai, e chissà che non sia quello decisivo per la tua carriera.

In ogni caso pianta i semi e annaffiali ogni giorno, non avere fretta ma non fermarti mai: vedrai che i frutti arriveranno, e saranno dolcissimi!

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